LA CARICA DEI… MILLE! – Tutto esaurito per l’Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires.

Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires
Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires

Può un concerto di tango a Roma attirare un migliaio di persone? Sì, possiamo testimoniarlo in prima persona: tanti sono stati i tangueri e gli amanti del genere a riversarsi ieri sera (sabato 6 aprile 2013) allo Strike, l’enorme centro sociale di 400 mq sito in via di Portonaccio, per assistere al concerto dal vivo dell’Orquesta Tipica la Misteriosa Buenos Aires.

Nessun altro concerto di tango in unica data nella nostra città, finora, aveva raccolto tanti consensi e un simile, impressionante numero di presenze. E le cifre sono ancora più significative se si pensa che a organizzare l’evento sono state due milonghe popolari: Kriminal Tango e Cafetín de Roma. Tra gli avventori, non solo “gente del giro” delle popolari, ma anche altri gestori, maestri e volti “inaspettati”.

Due le grandi sale a disposizione dei ballerini, una delle quali ospitava il palco con i dieci artisti. Il concerto, quasi due ore di altissima qualità, è stato diviso in due parti. Parte del pubblico ascoltava rapita sotto il palco, parte ballava i ritmi proposti dalla formazione, che ha incluso nel proprio repertorio alcune milonghe travolgenti e perfino una chacarera, accolta con vistoso entusiasmo. Lo stesso direttore e pianista dell’orchestra, Javier Arias, non ha potuto fare a meno di commentare così l’accoglienza ricevuta: “Ricordavo che il pubblico di Roma è euforico! Non lo dico per circostanza, ma altrove sono più freddi, mentre qui invece se durante il concerto applaudono alla fine si scatenano, si sentono le grida… Siamo molto contenti.”

Milongheri al Kriminal Strike
Milongheri al Kriminal Strike
Milongheri al Kriminal Strike
Milongheri al Kriminal Strike

Al di là dei rumors e delle indiscrezioni carpite agli organizzatori -che cifre alla mano hanno “dato una contata”-, si può tranquillamente affermare che mezza Roma tanguera ieri sera era presente allo Strike. Un risultato non scontato, anzi inatteso e incoraggiante per le due popolari promotrici, in quanto: “Per garantire l’accessibilità a delle manifestazioni culturali che altrimenti costerebbero un occhio della testa”, esse avevano lanciato una campagna di sottoscrizione per portare “una delle più illustri orchestre di tango nella Capitale”. La ricetta delle popolari sembra quindi essere stata la chiave del successo di questa iniziativa: nome di richiamo a prezzi bassissimi.

Soddisfazione e stanchezza sui volti di Riccardo, Yves, Francisco e Yamila, e una promessa: “Non finirà qui. Le milonghe popolari continueranno a organizzare aventi simili, proponendo grandi orchestre a prezzi popolari”. Il prossimo appuntamento sarà in estate.

Claudia Galati

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