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Cinemilonga

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cinemilonga

Un grande successo di pubblico. “Cinemilonga”, il lavoro teatrale sul tango sta appassionando davvero tanto il pubblico estivo romano. E i “tutto esaurito” non si contano più. Nell’incantevole cornice di Fontanonestate, Fatima Scialdone e Luciano Donda sembra proprio che abbiano azzeccato la formula giusta per mettere insieme ballo e prosa. Operazione non facilissima senza cadere nell’avanspettacolo. E invece “Cinemilonga”, ispirato a una canzone di Renato Bonanni – nello spettacolo è il chitarrista dell’orchestrina che accompagna la bellissima voce di Anna Fabrizi – va dritto per la sua strada, che è quella della commedia a lieto fine.

Amelita e Toldo nell’intreccio delle loro esistenze, a volte amoroso e a volte di solidarietà, sono l’emblema della storia dell’Argentina dal secolo delle immigrazioni alla feroce dittatura dei colonnelli, alla democrazia. Il tango è un modo per procacciarsi da vivere lontani da casa, ma anche la “strategia affettiva” per rimanere attaccati alle proprie radici e sperare così in un ritorno. L’Argentina stessa vissuta come “intreccio”: ricerca dell’identità per milioni di esistenze che partono dallo spaesamento e passano per la dura esperienza della repressione senza mai fermarsi. E se oggi, come sottolinea il rappresentante dell’ambasciata dell’Argentina, Cerniak, nel suo intervento dopo lo spettacolo, può uscire a testa alta è grazie al fatto di aver regolato i conti con la storia. Vuol dire che questa ricerca ancora non si è arrestata. Amelita e Toldo non si lasciano mai in realtà. Nemmeno quando di fronte al ritorno della democrazia lui deciderà di tornare “per dare una mano”. Lei no, lei rimane a prendere le distanze dai fantasmi. Alla fine non resiste e l’intreccio si ricostruirà, un po’ fantastico e un po’ reale. Esattamente come il tango, ballo sensuale e filosofico, artistico e popolare, “Cinemilonga” incrocia i piani lasciando intravedere che l’unica verità possibile è “amare la vita” in qualsiasi versione ti venga proposta.

Fabio Sebastiani

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"M¡LONGA"

il nuovo spettacolo di tango del coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui, in scena il 3 LUGLIO ore 21 all'AUDITORIUM PARCO della MUSICA- sala S.Cecilia. Questa è la prima volta che una produzione di tango su scala internazionale viene diretta da un artista non-argentino, il che offre interessanti opportunità per esplorare questo ballo tradizionale da una prospettiva culturale differente. Con un cast di 10 ballerini di Buenos Aires, 2 danzatori contemporanei e un'orchestra di 5 elementi, lo spettacolo promette di essere un'affascinante esplorazione del tango tradizionale e contemporaneo.

Auditorium Parco della Musica, v. P. de Coubertin 30. Biglietti: 30/25 euro. Info: 06802411, biglietteria 892982, info@musicaperroma.it  

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