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LE LITOGRAFIE DEL TANGO

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Como una princesaAnaly Sendon è un’artista argentina che, oltre a saper ballare il tango, ha creato una forma di espressione unica nel panorama tanguero: la litografia basata sui testi del tango. La litografia è una tecnica di produzione meccanica delle immagini che si basa su un particolare tipo di pietra, opportunamente levigata e quindi disegnata con una matita grassa, che ha la peculiarità di trattenere nelle parti non disegnate un sottile velo d’acqua che il segno grasso invece respinge. Esistono più tecniche litografiche, tra cui spicca l’acquerello litografico, che si produce diluendo l’inchiostro “grasso” con acqua, realizzando così un disegno acquerellato con varie tonalità di grigi. Ed Analy è un’esperta in questa tecnica: basta guardare i premi ottenuti e le esposizioni che ha curato non solo in Argentina. Conosciamo meglio quest’artista…

Parlaci della tua carriera artistica.

 

Ho iniziato prendendo parte a diversi laboratori. Prima di acquarelli, poi di disegno, pittura e incisione. Nel Centro Cultural Rojas ho seguito per molto anni i corsi di Storia dell’arte e di Creatività nell’arte. Su consiglio di uno dei miei maestri sono entrata nell’Accademia di Belle Arti. Inoltre ho studiato Terapia del lavoro con l’arte perché ero interessata a lavorare con persone con differenti capacità.

Come entra il tango nella tua arte, e per quale motivo?

Mentre lavoro mi piace ascoltare musica. Ero abituata ad ascoltare musica classica, ma a poco a poco cominciai a sentirmi più comoda con il tango, soprattutto il tango della decade del ‘40 che ha uno stile e un testo pieni di romanticismo, molto poetici! Mentre ascoltavo, pitturavo e cantavo, “accompagnando” per esempio Angel Vargas, che è il mio cantante preferito, in tanghi come: “Rondando siempre tu esquina”. Non potevo smettere di immaginare il personaggio e lo disegnai rapidamente su un qualsiasi pezzetto di carta che mi trovavo per le mani. E così disegnai personaggi e situazioni di tango come “Prudencio Navarro” il cuarteador (antico mestiere di chi traeva i carri a cavallo fuori dal fango, n.d.r.) di Barracas, la tristezza del personaggio de “La ultima copa”, la nostalgia di “Tres amigos”. Però per un tempo rimasero conservati come meri bozzetti.

Che rapporto c’è tra la litografia e il tango?

Quando ho iniziato a fare litografie lavorai immediatamente con questi bozzetti. E siccome stampavo con inchiostro nero su carta bianca, mi davano l’impressione di incisioni antiche e l’effetto mi sembrò buono! In alcuni casi li illumino con acquarelli, dando colori soavi. In questo momento sto terminando una serie di litografie di donne del tango che si chiama “Boquitas pintadas” (boccucce truccate, n.d.r.) che hanno come unica nota di colore le labbra stampate in rosso.

Spero di aver risposto a tutte le domande. Per me è stato un enorme piacere fare questa intervista! Vorrei approfittare per salutare voi e tutti i lettori di questa rivista con un forte abbraccio tanguero!!!

G.M.G.

 

Contanos tu carrera artística.

Me inicié concurriendo a varios talleres. Primero de acuarela, luego de dibujo,pintura y grabado. En el Centro Cultural Rojas, cursé durante muchos años Historia del Arte y Creatividad en el Arte. Por consejo de uno de mis maestros, ingresé en una Academia de Bellas Artes. También estudié Laborterápia por el Arte, porque me interesa trabajar con personas con diferentes capacidades.

Como entra el tango en tu arte, y por que?

Mientras trabajo, me gusta escuchar música. Estaba acostumbrada a escuchar música clásica, pero de a poco empecé a sentirme mas cómoda con el tango, sobre todo el tango de la década del ‘40, que tiene un estilo y unas letras llenas de romanticismo, son muy poéticas! Mientras escuchaba y pintaba, cantaba, “acompañando” por ejemplo a Angel Vargas, que es mi cantor preferido, en tangos como: “Rondando siempre tu esquina”. No podía dejar de imaginar al personaje, y lo dibujaba rápidamente, en un cualquier papelito que tuviera a mano. Y así dibujé personajes y situaciones de tangos, como “Prudencio Navarro”, el cuarteador de Barracas, la tristeza del personaje de “La última copa”, la nostalgia de “Tres amigos”. Pero quedaron por un tiempo guardados como simples bocetos.

Cual es la relación entre la litografía y el tango?

Cuando empecé a hacer litografía, trabajé inmediatamente con esos bocetos. Como imprimía con tinta negra sobre papel blanco, me daban la impresión de grabados antiguos, y me pareció bueno el efecto! En algunos casos los ilumino con acuarelas, dando colores suaves. En estos momentos, estoy terminando una serie de litografías de mujeres del tango, que se llama “Boquitas pintadas”, que llevan como única nota de color, los labios estampados en rojo. Espero haber contestado todas tus preguntas. Quiero agradecerte la amabilidad que has tenido de hacerme esta entrevista, es para mi un enorme placer!! y quiero aprovechar a saludarte a ti y todos los lectores de esta revista, con un fuerte abrazo tanguero!!!

G.M.G.

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Notizie flash

"M¡LONGA"

il nuovo spettacolo di tango del coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui, in scena il 3 LUGLIO ore 21 all'AUDITORIUM PARCO della MUSICA- sala S.Cecilia. Questa è la prima volta che una produzione di tango su scala internazionale viene diretta da un artista non-argentino, il che offre interessanti opportunità per esplorare questo ballo tradizionale da una prospettiva culturale differente. Con un cast di 10 ballerini di Buenos Aires, 2 danzatori contemporanei e un'orchestra di 5 elementi, lo spettacolo promette di essere un'affascinante esplorazione del tango tradizionale e contemporaneo.

Auditorium Parco della Musica, v. P. de Coubertin 30. Biglietti: 30/25 euro. Info: 06802411, biglietteria 892982, info@musicaperroma.it  

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